Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

12-13/03/2016: Fornitori

La relazione di Andrea Maconi sulla pagina Facebook di InGrigna!:

Ieri mattina Corvo, Andrea, Alberto ed io siamo entrati in Fornitori. Al Pian del Tivano ci sono circa 20 cm di neve piuttosto marcia. Entrati in grotta ci siamo diretti verso la risalita iniziata da Antonio, Corvo e Nicola nella precedente uscita al Ramo del Vento. La grotta non era particolarmente bagnata.
Arrivati all'ultimo punto raggiunto nella risalita, Corvo ha cominciato a risalire molto velocemente: la roccia è buona e con i fix riesce a salire bene. Il camino prosegue in verticale per altri 15m circa dal punto dove si erano fermati Antonio e Nicola. Salgo disarmando per recuperare attacchi perché Corvo li ha finiti. Arrivato in cima ci diamo un'occhiata intorno. Sulla sommità del camino c'è una frattura che però sembra toppa e sembra solo una crepa. Valutiamo se disarmare o meno. Dall'altro lato del pozzo si sente cadere una cascatella che però non si vede perché è dietro un'ansa. Già che siamo lì a 35m d'altezza dal fondo del camino, mi sembra stupido disarmare e rifare la prossima volta la risalita dall'altro lato per vedere se c'è qualcosa. Molto malvolentieri inizio un traverso su una placca molto esposta. In realtà la roccia è buona e in breve raggiungo un tetto, che si supera con un bel traverso a soffitto... dopo qualche metro e un pendolo raggiungo una cengia abbastanza sfigata da cui scende un torrentello. Purtroppo sopra si vede un ambiente quindi l'idea del disarmo pian piano sfuma.... Faccio venire anche Corvo, intanto Andrea e Alberto iniziano anche loro a salire e tolgono le corde dai primi frazionamenti perché poi dovremo eliminare alcuni massi in bilico... Sopra la cengia vi è una frattura alta 5m che necessiterebbe di risalita su frana di dubbio gusto. Con poca voglia mi infilo in un cunicolo fangoso a sinistra e dopo un po' di scavo, dopo essermi infangato e inzuppato, passo e arrivo in cima al camino. Corvo mi lancia la corda così armo il camino in maniera da evitare il passaggio nello stretto. Ormai abbiamo esaurito le batterie del trapano e finito le corde. Oltre questo punto vi è una galleria in netta salita lunga una decina di metri, poi un'arrampicata brutta di circa 3m e una strettoia. Dopo aver rimosso alcuni sassoni, si passa e un altro breve cunicolo ci porta in una sala piuttosto ampia (10x10m). L'ambiente è fossile, ma sopra uno scivolo viscido di una decina di metri vi è una bella galleria 3x3m con il rumore di una cascatella... Corvo arrampica i primi metri ma poi decide di tornare indietro perché senza corda il ritorno è brutto.
Il posto è molto interessante e c'è aria.
Purtroppo abbiamo lasciato un bel po' di moschettoni in lega sul traverso perché ci ha rubato ben più moschettoni di quanto fosse pensabile. La prossima volta occorre sostituirli. Per fare il traverso è praticamente indispensabile avere un rinvio perché l'armo è molto "simpatico".
Siamo usciti per le 6.30 e fuori nevischiava.
Ciao
Andrea





 vai a Notizie